L’Umbria risulta essere uno scrigno di tesori e di capolavori ispirati dalla bellezza della natura e del paesaggio. Subito dopo i Mille, assistiamo ad un forte risveglio artistico in tutta la regione, nel campo dell’architettura, della pittura della scultura, della letteratura e della musica: nascono numerosi complessi abbaziali, segno della forte riorganizzazione del sistema ecclesiastico e del fermento religioso che stava attraversando profondamente questa terra, si sviluppa una grande attività edilizia civile, espressione anche del nuovo potere politico e si ha la prima testimonianza di lingua volgare.
QUOTA BASE HOTEL A PARTIRE DA
€ 180,00 A PERSONA
N.B. La quota individuale è calcolata su un minimo di 25 partecipanti ed è suscettibile di variazione in base al numero effettivo delle persone e alla stagionalità. Per preventivi personalizzati ed eventuali modifiche o chiarimenti nel programma contattare direttamente l’agenzia.
Il borgo di Pietralunga che sorge a controllo della valle del Carpinella, fu sede di un centro romano proprio per la sua posizione strategica. L’aspetto attuale, con una cinta muraria frutto dello sviluppo medioevale. Poco distante dal centro, dove la tradizione vuole sia stato ucciso S.Crescenziano, sorge la Pieve de’ Saddi che ospita al suo interno affreschi del ‘400 e una cripta ristrutturata durante il ‘500.
Città di Castello si estende lungo la valle del Tevere, là dove i Romani avevano stabilito il municipio di Tifernum Tiberinum. L’antica storia di Città di Castello è testimoniata dagli edifici che furono sede delle antiche strutture amministrative come il Palazzo del Podestà, con facciata barocca del 1686, e il Palazzo Comunale, eretto in forme gotiche con un elegante portale e bifore. Nella Pinacoteca comunale, infine, sono conservate opere di Raffaello, Signorelli e di Domenico Ghirlandaio, oltre a quelle di artisti di scuola umbra toscana e marchigiana.
Il Lago di Corbara, grazie all’attraversamento del fiume Tevere è stato fin da epoca romana un’area con insediamenti testimoniati da diversi ritrovamenti tra cui ricordiamo le tombe ipogee Etrusche di Montecchio, il luogo di culto romano a Scoppieto, il porto di Pagliano alla confluenza tra Tevere e Paglia. Per chi ama la natura è possibile passeggiare lungo le sponde del lago, visitare le Gole del Forello (le insenature carsiche del Tevere) e le splendide grotte che si aprono sui fianchi del lago. Gli amanti del vino potranno inoltre fare una passeggiata tra i vigneti delle diverse aziende che circondano il lago.